venerdì 9 ottobre 2009

NOI ORFANI INADOTTABILI

L’onda d’urto della risata liberatoria per la sentenza della consulta si continua a sentire, ma arriva dal mondo della satira, vignette e scritti satirici l’hanno fatta e la fanno da padroni.

 

Dal mondo dell’opposizione solo blandi messaggi degni del colesterolo politico che affligge Franceschini & C, semplici belati in risposta agli insulti in diretta a Rosy Bindi (meno male che sa difendersi senza puntelli caineschi)

 

Non sono tra coloro che gridano “al voto, al voto”, mi basta (per ora) che sia stata ristabilità la sacralità dell’articolo 3, la legge è uguale per tutti, almeno fino a quando non tutti risponderanno al fruscio dei soldi smazzati , tale principio sarà salvo.

 

Noi, orfani della sinistra assistiamo a questa stupida danza delle primarie, una domanda me la sto ponendo: “ma la dirigenza del PD si accorge che a furia di sventolare l’importanza della PRIMARIA sta sprofondando nell’ERA QUATERNARIA della politica?

 

Una vignetta di Pulci che deve far riflettere e un sonetto di Stefanopz che racchiude il pensiero di molti di noi orfani della sinistra che non intendono essere adottati da questi patrigni inadeguati.

 

Pulci_-_Il_Pulciaro_Vignetta_nr__99_-_La_Consulta.jpg

 http://www.pulci.org/

 

 

Di Stefano non ho bisogno di scrivere niente, si presenta benissimo da solo.

 

AL  FANO e ROMINA POWER

 

Dovrei essere felice

urlando “Come godo!”

adesso che l’Italia

è libera dal Lodo,

adesso che sentenza

ha emesso la consulta

e ancora vespa ha dato

lo spazio a chi ci insulta.

 

L’arringa delirante

di un azzeccagarbugli

aveva partorito

ancora guazzabugli:

“Ma quali tutti uguali?

Legge uguale per tutti?

Soltanto Lui è l’altissimo

Voi siete farabutti”

 

E i suoi leccapiedi

gli pseudo giornalisti,

accusano la corte,

covo di comunisti,

la lega imbizzarrisce

cicchitto poi s’incazza

inventano che il popolo

incendierà la piazza

 

Ma la felicità

non dura che un secondo

mi fermo a riflettere

un poco più in profondo:

l’Italia oggi è un cumulo

di fango e di macerie,

sarebbe giunta l’ora

delle persone serie,

sarebbe giunta l’ora

di cose straordinarie

non certo di litigi

non certo di primarie.

Questo è il confronto,

amaro e drammatico:

di là c’è berlusconi,

qui il vuoto pneumatico

 

Stefano Pizzutelli

 

FATTO DI CHINOTTO http://stefanopz.splinder.com./