sabato 27 febbraio 2010

01/03/2010

Stralcio da un commento che ho lasciato nel post che l’amico Carlo ha dedicato alla manifestazione…

 

…mi hanno inculcato fin da piccola la storia dei popoli, quella storia mi dice che la vita, la scrittura, la medicina, la matematica, la fisica, l'architettura... insomma, la cultura con la C maiuscola è arrivata dal sud del mondo, ha risalito l'Europa e ha varcato i mari, ma sono principalmente,  dalla parte dell'umanità offesa dai barbari.

 

 

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Chiudo con una strofa del mio cantautore preferito…

 

…spero soltanto di stare tra gli uomini,

che l’ignoranza non la spunterà,

che smetteremo di essere complici,

che cambieremo chi deciderà…

 

 

 Il sito dell'iniziativa

 

Postilla di domenica 28 febbraio 2010

 

Un articolo da leggere, succede in Veneto, chissà come sono  felici Tosi e Galan ;-))

 

 http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/25-febbraio-2010/imprenditore-ospita-rom-giardino-dell-azienda-ero-povero-come-loro-1602537774878.shtml

 

giovedì 25 febbraio 2010

lunedì 22 febbraio 2010

LA MIA E’ PIU’ A SINISTRA DELLA TUA

Tra poco più di un mese andiamo a votare (in Piemonte si vota), ma questa volta sono perplessa, non perche non sappia per chi votare, ma per quello che sta succedendo all’interno degli schieramenti.

 Sono talmente abituata al “serriamo le fila” che questa volta sono spiazzata.

 

La campagna elettorale viene fatta sottotraccia, quasi sussurrata, nessuno o quasi parla di programmi e quando ne salta fuori uno … scatta l’accusa di plagio.

 

Badiamo, non è il PD che accusa di plagio il PDL o viceversa (che dopo il proclama del califfo sull’onestà dei candidati ci stava tutto), ma sono PD e PDL  che si stanno accoltellando al loro interno senza un briciolo di rispetto per chi ha fatto la propria scelta.

 

Con questi chiari di luna sono convinta che, la dove si vota, ci saranno sorprese, non tanto di cambiamento, ma di decrescita dei due schieramenti a favore dei movimenti di base che si, ancora li appoggiano, ma non per molto.

 

Non mi interessa quello che succede a destra, mi tocca quello che succede a sinistra.

 

Colpi calati come magli sul compagno che ha la sola colpa di aver scelto una formazione piuttosto che un’altra, incuranti del fatto che ci battiamo per lo stesso schieramento.

 

Sono arrivata al capolinea della pazienza, ne ho le scatole piene dei duri e puri, dei “come noi nessuno”, mi asterrò dal commentare i manifesti dei vangeli di parte ma, riposto uno dei miei manifesti sulla tolleranza che tenevo in ufficio, funzionava da deterrente per chi entrava con l’intento di esporre lamentele che, nell’intenzione del danneggiato di turno, dovevano farmi schierare dalla sua parte, nell’80% dei casi era in torto marcio.

 

LA PAZIENZA

La pazienza governa la carne

Rafforza lo spirito

Addolcisce il temperamento

Spegne il rancore

Estingue l’invidia

Sottomette l’orgoglio

Imbriglia la lingua

Trattiene la mano

Doma la tentazione

Sopporta il dolore

MA NON TOLLERA I ROMPICOGLIONI

 

Sono proprio fatta “così”

venerdì 19 febbraio 2010

E’ UN X FILE

Ieri sera stavo soffocando a causa di un “proclama” del califfo:

 

  «Non credo ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette dei reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico».

 

La risata sonora che mi è salita ha sbloccato il boccone, salva.

 

Da quando il califfo ha deciso di inquinare la politica ha sempre manifestato di essere affetto da “personalità multiple”, ma che si mettesse a litigare con se stesso no, non me la sarei aspettata.

 

Ha sempre fatto proclami e a questi ha fatto sempre seguire delle smentite, tant’è che per un periodo lo abbiamo chiamato “Fra Inteso”.

 

Qualcuno deve avergli spiegato che quella di ieri è la migliore del 2010, ma rischia il collo, infatti oggi Corsera riporta:

 

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera «salvo intese» al disegno di legge che inasprisce le pene per i reati contro la pubblica amministrazione, tra cui la corruzione. Lo riferiscono fonti governative, spiegando che il testo è «ancora una bozza modificabile».

 

Tranquilli, tutto rientra nella normalità, ma questa ennesima boutade del califfo  mi ha spinta a cercare una mail contenente un “Buongiorno di Massimo Gramellini”

 

Per chi non legge La Stampa, la propongo, l’ho trovata deliziosamente perfida.

 

- SE QUESTO È UN UOMO
Massimo Gramellini 

Ma come farà a essere israeliano con gli israeliani e palestinese coi palestinesi? Ad affermare, davanti a Netanyahu, che bombardare Gaza fu «una reazione giusta» e due ore dopo, davanti ad Abu Mazen, che le vittime di Gaza sono paragonabili a quelle della Shoah? Zelig si limitava a cambiare faccia, a seconda dell'interlocutore da compiacere. Ma questo è un uomo in grado di cancellare il tempo e lo spazio. Riesce a stare con il pilota dell'aereo che sgancia le bombe e nel rifugio sotterraneo con i bombardati.

In contemporanea, e dispensando a entrambi parole di comprensione. Nella sua vita precedente insegnava ai venditori di pubblicità a essere concavi coi convessi e convessi coi concavi. Una volta li sfidò a salutare cinquanta clienti, trovando un complimento per tutti. Solo stringendo la mano al cinquantesimo, un uomo brutto e sgradevole, rimase perplesso. Poi gli disse: «Ma che bella stretta di mano ha lei!».

Molti hanno letto quei manuali americani che insegnano a infinocchiare il prossimo in 47 lezioni. Ma solo lui ha il fegato di applicarne il precetto fondamentale: credere sempre a quel che dici, anche quando è il contrario di quel che hai appena detto. Una tecnica che evidentemente funziona persino con le vecchie volpi mediorientali. Come farà? Vorrei tanto chiederglielo, se non fosse che lui nel frattempo si è già spostato nella basilica della Natività, a Betlemme, dove sta raccontando ai frati una barzelletta sulla Madonna che avrebbe preferito una femminuccia. A quel punto mi arrendo.

 

MARCO VUKIC

MORALE

 

 

VUKIC.png

 

 

http://vukicblog.blogspot.com/

giovedì 18 febbraio 2010

BELLA CONSTATAZIONE ALBERTO

Nel post precedente ho ricevuto la constatazione dell’amico Alberto, sempre lucido nel fermare un fatto in poche righe, non è la prima volta che uso un suo intervento per scrivere un post, credo non sarà l’ultima, accogliendo la richiesta di Carlo di non fare post esaustivi che limitano gli interventi, lascio la tastiera a chi ha voglia di spiegare la differenza.

Questo sotto l’intervento di Alberto, vi invito a visitare il suo blog, vale la pena. http://albertocane.blogspot.com/

 

Proprio oggi, diciotto anni fa, venne arrestato Mario Chiesa che dette inizio a tangentopoli e poi nacque la seconda repubblica. Devo ancora capire in che cosa differisce dalla prima.

Scritto da : alberto | 17/02/2010

 

 

Nel febbraio 1992 "qualcuno" cantava...

lunedì 15 febbraio 2010

E BLA, BLA, BLA…

 …E  MENTRE PARLANO IL PAESE SPROFONDA

 

Senza scomodare le profezie relative all’apocalisse che è dietro l’angolo, guardo a cosa si sta facendo per anticiparla.

 

Forse sarebbe più giusto scrivere: “a quello che non si fa per evitarla”

 

Questa mattina Omnibus trattava la questione “protezione civile”

 

Non intendo parlare del novello “santo subito e in vita”, mi sta sul lato B alla stregua dei suoi predecessori, che la protezione civile sia una macchina mangia soldi è un fatto vecchio quanto la sua istituzionalizzazione, di questa squallida storia  posso dire una sola cosa positiva, cade il progetto di farne una SpA.

 

Ci scandalizziamo del cinismo dei due intercettati, delle risate al pensiero di quanto avrebbe reso il terremoto Aquilano…scopriamo l’acqua calda, mi sono scandalizzata quando la protezione civile ha messo in un angolo le imprese Aquilane e fatto arrivare i “salvatori della patria”.

 

Quante volte dal 1991, anno della prima guerra nel golfo, abbiamo sentito le stesse risate compiaciute?

 

E delle bombe alla polvere di grafite su Belgrado chi si ricorda?

 

Ieri abbiamo visto l’Aquila, non è diversa dal giorno del terremoto, anzi, si, qualcosa di diverso c’è, manca la folla dei giornalisti e manca la jena ridens.

 

4 mesi fa  dedicavo un post amorosamente amaro alla mia città e concludevo che non aveva speranze, che una pioggia di due giorni avrebbe fatto scivolare a mare un tratto della panoramica, non ho la sfera di vetro, conosco la mia città e la collusione che c’è tra politica, chiesa e qualche “baciamolemani”.

 

San Fratello sta scivolando a mare, domanda diretta alla caritas

 

Avete raccolto tanti soldi per Giampilieri che superano il numero dei capelli che avete in testa, il governo vi ha “elargito” un milione di euro, cosa ne avete fatto?

 

O meglio, dove si sono impigliati?

 

Non credo che “quei signori” daranno risposte, sicuramente sono ancora impegnati a strofinarsi le mani compiaciuti, chi muore tace e chi vive … anche.

 

Noi parliamo di impiantare 12 centrali nucleari “perché è la cultura del domani” cianciava un assessore PDL torinese questa mattina.

 

Rabbioso contro il comitato NO-TAV che ha impedito il carotaggio in Val Susa, francamente farei dei buchi più larghi e profondi, non dico a cosa li destinerei.

 

Sono anni che si dice che le montagne della valle sono “amiantifere”, non abbiamo pagato un pedaggio pesantissimo a questo mortifero minerale?

 

Cominciare un’opera di ri-forestazione in tutto il paese, partendo da Sicilia e Calabria, regioni che stanno franando fisicamente,  sarebbe meglio che pensare alla “grande opera” come il ponte, che ne anticiperebbe la scomparsa?  

 

Perché un Paese, che ha grossi e noti problemi di natura geologica,  si stupisce davanti all’ennesimo disastro ambientale se prima chiama Cassandre chi avvisa delle conseguenze negative di simili opere?

domenica 14 febbraio 2010

S. VALENTINO…

…E DINTORNI

 

Le ricorrenze si susseguono a ritmo incalzante, non abbiamo finito di metabolizzare il Natale, il Capodanno, l’Epifania, il giorno della memoria che ti arrivano: S.Valentino, la festa della donna, la festa del papà, la pasqua, il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno.

 

Il Natale è sempre più la grande abbuffata che a S.Stefano ti fa cristonare a causa della lavastoviglie che devi caricare più volte .

 

Il Capodanno sempre se lo passi in casa, ti aiuta ad accumulare altri rotolini al giro vita.

 

L’Epifania, il giorno delle promesse che sai non manterrai, ancora un cioccolatino e poi a dieta.

 

Il giorno della memoria ogni anno cancella una parte di morti. La memoria de chè?

 

S.Valentino…non vi capita mai di pensare “Si fosse fatto na padellata di c@@@i suoi…

 

La festa della donna…un giorno dedicato a guardare spogliarelli maschili, perché ricorre no.

 

La festa del papà, ho seri dubbi che S.Giuseppe sia il giorno giusto.

 

La Pasqua, dopo 1977 anni dalla crocifissione non si è ancora stanchi di prenderlo per il sedere?

 

25 Aprile, mi sa che la rimpiangeremo molto presto.

 

1° Maggio, Confindustria lo festeggia come, il giorno che” abbiamo fatto la festa ai lavoratori”

 

2 Giugno, questa è una festa che onora solo il “Califfo”, sono anni che fa la festa alla Repubblica.

 

 

OK, buttiamola sul ridere, guardiamo come vede S.Valentino

 

TOTOCALI

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http://www.insertosatirico.com/

venerdì 12 febbraio 2010

2050

 

Ci sbracciamo, facciamo volare frecciate di parte per questo o quel personaggio, scriviamo insulti beceri o eleganti, nucleare si, nucleare no, scorie nucleari a casa di Scajola  o a casa del signor B (personalmente sono contro e prima di pensare a dove scaricare le scorie, direi che bisogna scaricare questi e chi le vuole), ma raramente leggo della bomba chimica che silente avanza.

 

La popolazione mondiale era, nel 1900,  circa 1.600 milioni di persone, e presentava un tasso di crescita di circa lo 0,8% all'anno; siamo arrivati alla  cifra di 6,7 miliardi e le previsioni dicono che saremo circa 10 miliardi nel 2050.

 

Sempre che, i pazzi con l’atomica pronta a decollare ci lascino arrivare al 2050.

 

Sempre  che, per una volta, i cultori della fine del mondo siano esauditi e il 21 dicembre 2012 il film dell’uomo mostri il fotogramma The End.

 

Sono andata a guardare

 

TERRE EMERSE

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 TERRE COLTIVABILI

 

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 POPOLAZIONE DA SFAMARE

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Senza tenere conto della desertificazione, dell’esaurirsi del bene primario che è l’acqua, dei terremoti, dei territori resi invivibili dagli inquinamenti di tutti gli elementi inquinabili, mi è venuto spontaneo un solo commento

 

Umanità, saluteme a soreta!

lunedì 8 febbraio 2010

COSA ASPETTIAMO?

Giro in rete per trovare dati precisi sulle aziende che stanno chiudendo i battenti e tentare di fare due conti approssimativi sul futuro numero di disoccupati, non c’è regione che sia immune da manifestazioni di protesta, operai sui tetti, per strada, negli stabilimenti occupati, da nord a sud il denominatore è comune, rischio chiusura.

 

Le ragioni sono molteplici, una viene recitata dai vari ministri a ogni comparsata televisiva:

 

“il costo del lavoro è troppo alto”

 

ALCOA chiuderà e non perché le manchino le commesse, semplicemente va a impiantare uno stabilimento in Islanda, la ditta che ha vinto la commessa per la costruzione dello stabilimento da quelle parti si chiama IMPREGILO.

 

Quindi, il governo Italiano sa che ALCOA in Italia non ha futuro, ma la notizia va tenuta nascosta, sai mai il popolo sardo e quello veneto se ne ricordino al momento del voto, ma se lo sa il governo, lo sa anche l’opposizione, silenzio bipartisan, comportamento omertoso, come nelle migliori “famiglie”.

 

Un resoconto su questo specifico episodio lo ha fatto Marco Cedolin  nel suo blog

 

http://ilcorrosivo.blogspot.com/2010/02/alcoa-e-il-disastro-ambientale-in.html

 

La stessa fine farà la FIAT, ora tocca a Termini Imerese, domani a Pomigliano e per chi ha la memoria corta, Torino ha pagato nel 1982 il pedaggio agli azionisti Fiat con la chiusura del Lingotto, Mirafiori ha visto scendere le sue tute blu e se non chiude del tutto è per conservare il predominio delle vendite sul territorio, andare a produrre auto in Messico costerà una miseria, aggiunta al costo del trasporto non sarà mai il costo dell’operaio italiano.

 

Ho visto Castelli a Ballarò mostrare un cellulare di ultima generazione, con la solita limitazione che lo contraddistingue illustrava il costo, dicendo che dobbiamo farci l’idea a guadagnare di meno, i Cinesi (produttori del suo cellulare) guadagnano di meno (poi sbraita che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani, ma lui compra prodotti cinesi).

 

Castelli non ha mai mostrato di avere una visione ampia dei problemi, per lui è sempre una questione di causa ed effetto, mi manda in bestia.

 

Castelli? Si faccia aprire un corridoio nel cervello, ha bisogno di ossigenare le poche cose che vi sostano, i Cinesi guadagnano poco, ma quando vanno a comprare due pomodori e un cespo di lattuga quanto spendono?

 

E di grazia, qual è l’indice di tassazione della loro busta paga? Quanto guadagna un ministro Cinese?

 

Lei come confindustria, vuole la botte piena e la moglie ubriaca, volete lo stipendio livellato in basso e il prelievo fiscale livellato in alto.

 

Un popolo con il reddito da terzo mondo e le imposte da paese nordico, ma senza i servizi che il paese nordico da ai suoi residenti.

 

Mi sono chiesta come mai si possono chiudere i battenti di una azienda senza pagare gli stipendi, senza che un curatore fallimentare metta le mani sul patrimonio di questi “industriali d’assalto” che, piangono finta miseria,  succhiano finanziamenti statali e poi con noncuranza si eclissano lasciandosi dietro fame fisica, rabbia impotente e in molti casi il territorio saturo di veleni difficili da smaltire.

 

Me lo sono chiesta fino a che non sono incappata in questo annuncio pubblicitario in rete,

 

Vuol chiudere la sua azienda?

Ha problemi a liquidare la sua società perché ha troppi debiti?

Trust Liquidatorio

Noi possiamo aiutarla a liquidarla proteggendola maggiormente nei confronti dei suoi creditori limitando al minimo i rischi di fallimento, non impedendole di proseguire la sua attività!

Il Trust Liquidatorio è il Trust che rende più rapida, agevole e meno onerosa la cessazione della sua attività in crisi o la liquidazione della sua azienda indebitata proteggendola maggiormente nei confronti dei creditori, limitando al minimo i rischi di fallimento ed eventuali conseguenze penali, non impedendole in ogni caso la possibilità di proseguire la sua attività.

Dal 1992 con la Legge n.364 in Italia è possibile costituire un Trust

Il Trust è uno strumento giuridico che permette di spostare i propri beni (personali o aziendali) in un "contenitore" rimanendone, a seconda della convenienza, di fatto proprietari.

Uno dei motivi principali per cui il proprio patrimonio si sposta in questo "contenitore" è per proteggerlo dall'aggressione di eventuali creditori.

Con il Trust si può, volendo, anche decidere chi saranno in futuro i beneficiari del tuo patrimonio: tutto questo con più flessibilità e risparmio fiscale.

 

 

mi sono stropicciata gli occhi e l’ho letto molte volte, ne ho sottolineato in rosso una parte, questa:

 

proteggere il vostro patrimonio dall’aventuale aggressione dei creditori”.

 

Il prossimo anno ricorrono 150 anni dall’unità d’Italia, forse è il caso di festeggiare la ricorrenza con due manifestazioni che ricordino l’evento, una che parte dall’estremo sud delle isole, una che parte a ventaglio dalle Alpi e strada facendo accolgano all’interno i prossimi disoccupati, ingrossare le fila non sarà un problema,  la fermata non a Teano, ma a Montecitorio, dare a questi succhiasangue quello che Vittorio Emanuele diede al mercenario Nizzardo, un sacco di fagioli, due pezzi di baccalà secco, una barca e un

 

“rema e scordati la strada”

 

O ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo alla protesta unitaria e continuativa o la prossima disgraziata legge avrà come tema:

 

“quali territori si possono concimare con chi non ha  reddito e pesa sullo Stato”

 

Come colonna sonora “Fratelli d’Italia” avrebbe finalmente un senso, anche se, personalmente, visto cosa succede, opterei per quelle  sotto.

 

 

 

Scordavo: Un grazie a Erminia per aver messo assieme il video degli Inti Illimani, ho voluto una versione a cavallo tra, la fine degli anni 60 e inizio anni 70 abbinata ai cortei degli ultimi 12 mesi.

La collaborazione tra Torino e Messina ha dato vita, per me, a un bel video.

 

venerdì 5 febbraio 2010

LA BIBBIA

Di mio non c’e’ niente, ha scritto tutto LUI, almeno così dicono, in blu, al fondo, il mio giudizio del momento.

 

Genesi


Genesis, VI-V sec a.e.c.

 

Il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse "Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti". (6, 6)

 

Io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. (6, 17)

 

Chi sparge il sangue dell'uomo dall'uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio Egli ha fatto l'uomo.  (9, 6)

 

Esodo


Exodus, VI-V sec a.e.c.

 

Colui che offre un sacrificio agli dèi, oltre al solo Signore, sarà votato allo sterminio. (22, 19)

 

Per sei giorni si lavorerà, ma il settimo sarà per voi un giorno santo, un giorno di riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque in quel giorno farà qualche lavoro sarà messo a morte. (36, 2)

 

Levitico


Leviticus, VI-V sec a.e.c.

 

Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. (15, 19)

 

Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l’adultero e l’adultera dovranno esser messi a morte. (20, 10)

 

Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (20, 13)

 

Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. (24, 16)

 

Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro: frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all’altro. (24, 19)

 

Deuteronomio


Deuteronomium, VI-V sec a.e.c.

 

Io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti. (5, 9)

 

Non seguirete altri dèi, divinità dei popoli che vi staranno attorno, perché il Signore tuo Dio che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l’ira del Signore tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti distruggerebbe dalla terra. (6, 14)

 

Se tu dimenticherai il Signore tuo Dio e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io attesto oggi contro di voi che certo perirete! Perirete come le nazioni che il Signore fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce del Signore vostro Dio. (8, 18)

 

Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace. Se accetta la pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e ti servirà. Ma se non vuol far pace con te e vorrà la guerra, allora l’assedierai. Quando il Signore tuo Dio l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi; ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda; mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti avrà dato. Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di queste nazioni. (20, 10)

 

La donna non si metterà un indumento da uomo né l'uomo indosserà una veste da donna; perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore tuo Dio. (22, 5)

Quando un uomo verrà colto in fallo con una donna maritata, tutti e due dovranno morire: l’uomo che ha peccato con la donna e la donna. (22, 22)

 

Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l’uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. (22, 23)

 

Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore. (23, 2)

 

Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell’uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose, tu le taglierai la mano e l’occhio tuo non dovrà averne compassione. (25, 11

 

Se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni: sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna. Maledette saranno la tua cesta e la tua madia. Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore. Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci. Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvagie per avermi abbandonato. Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso. Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l’infiammazione, con l’arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito. Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. (28, 15)

 

Ecclesiaste


Qoelet, IV-III a.e.c.

 

Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso. (7, 26)

 

 

Salmi


Psalmi, III sec. a.e.c.

 

Osserva il giusto e vedi l’uomo retto, l’uomo di pace avrà una discendenza. Ma tutti i peccatori saranno distrutti, la discendenza degli empi sarà sterminata. (37, 37)

 

Nell’oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell’uomo. Con Dio noi faremo prodigi: egli calpesterà i nostri nemici. (60, 13)

 

Sapienza


Sapientia, ca. 5o a.e.c.

 

I figli di adulteri non giungeranno a maturità; la discendenza di un’unione illegittima sarà sterminata. Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente, e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore. Se poi moriranno presto, non avranno speranza né consolazione nel giorno del giudizio, poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino. (3, 16

 

Siracide


Siracides, ca. 180 a.e.c.

 

Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché improvvisa scoppierà l’ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato. (5, 7)

 

Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna, possa piombarle addosso la sorte del peccatore! Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio, tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico. (25, 18)  

 

Fa' lavorare il tuo servo, e potrai trovare riposo, lasciagli libere le mani e cercherà la libertà. Giogo e redini piegano il collo; per lo schiavo cattivo torture e castighi. Fallo lavorare perché non stia in ozio, poiché l’ozio insegna molte cattiverie. Obbligalo al lavoro come gli conviene, e se non obbedisce, stringi i suoi ceppi. (33, 26)

 

Stragista  senza misericordia, egocentrico, feticista, astioso, vendicativo, guerrafondaio, spietato, disumano, fantasioso, omofobo, maschilista, nichilista, aggressivo e non si può negare che involontariamente è comico.

Insomma, la psichiatria lo definirebbe “affetto da bipolarismo acuto”

http://www.aforismario.it/aforismi-cattiveria-malvagita.htm 

 

Courtesy TerritorioScuola