lunedì 6 febbraio 2012

SPIGOLANDO TRA NOTIZIE

 

Ho appena finito di leggere i risultati della riunione del governo Greco che entro questa sera doveva dare una risposta su ulteriori restrizioni al Popolo Greco “ordinate dalla Troika UE-BCE-FMI”

VERSO IL DEFAULT …Papademos ha incontrato Georges Papandreou (socialisti), Antonis Samaras (destra) e Georges Karatzaferis (estrema destra), e ha addirittura chiamato il presidente della Bce Mario Draghi e il direttore generale del Fmi Christine Lagarde per chiedere aiuto nelle trattative.
Alla fine dei negoziati, nulla di fatto, anche se Papademos ha detto che c'è un'intesa sui «punti base» del piano suggerito dalla Troika.
«Non consentirò misure che portino a una maggiore austerita», ha detto Samaras, mentre Karatzaferis ha affermato di non voler «contribuire all'esplosione di una rivoluzione» accettendo le misure proposte dalla troika.”

L’aticolo completo http://www.lettera43.it/economia/macro/38807/grecia-niente-accordo-governo-partiti-su-riforme.htm

Dopo l’exploit del Senatore Monti, reiterato il giorno dopo e solo in parte correggendo il tiro sul lavoro monotono, ho prestato attenzione a quanto esterna la Ministra Fornero, volendo essere “educata”, dico che mi lascia perplessa.

Mi chiedo e Le chiedo…Professoressa Fornero, ma Lei si ricorda di non essere la “madre fondatrice” della macroeconomia politica e che prima di Lei si sono misurati in molti con la materia applicata?

E … si ricorda che prima della macroeconomia faraonica viene la microeconomia composta da piccole aziende e “botteghe artigiane” che, da che materia è stata creata, ha sempre riconosciuto che l’economia portante di un Paese è rappresentata da, artigiani, commercianti, agricoltori, allevatori e uomini?

Non so a quale scuola di pensiero Lei si è formata, spero non si sia formata e fermata al tetto di casa sua, nel caso lo avesse fatto…significa che durante la Giunta Castellani, Lei aveva preso solo una pausa dal corporativismo coniugale…fatti Suoi.

Ma rammenti che le sue teorie, se applicate, non saranno applicate a uno schema da spiegare in maniera virtuale, saranno applicate a gente reale che tira la cinghia, provi a vivere, non dico con 1000€, ma con uno stipendio medio, insomma, la guardi sul serio la gente che sarà la beneficiaria dei suoi provvedimenti.

Nel caso Le fosse sfuggito…nessun economista serio, davanti a una catastrofe annunciata e derivata dal sistema globale, si chiuderebbe  a riccio (la Merkel è un caso a se stante, troppo calvinismo mischiato alla politica economica) dentro le proprie tesi e teorie, si consulta, ma si consulta non con i propri omologhi, si consulta  con il pensiero antagonista e con periodi storici che hanno affrontato gli stessi eventi…

Sia umile, faccia un piccolo escursus nei nomi sotto, se poi Le avanza tempo, vada a scambiare un paio di opinioni con Luciano Gallino, l’ultima volta che l’ho visto è stato a giugno 2011, mi dico che è sempre un piacere e un arricchimento mentale incontrarlo…potrebbe giovarLe.

Queste sotto sono opinioni o aforismi che dir si voglia, di Signori della materia e non, con menti aperte a orizzonti infiniti.

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Quando si risparmiano cinque scellini, si lascia senza lavoro un uomo per una giornata.                                                                                                        John Maynard Keynes

Le imprese non assumono perché non ricevono ordinativi.                Davvero si può pensare che se gli facilitassero i licenziamenti assumerebbero folle di lavoratori?                                                      Luciano Gallino

Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.                                                                                                           
Enrico Berlinguer, 1981

Far ripartire la crescita dovrebbe essere l’imperativo in Europa.        Bisogna invertire le politiche fiscali restrittive perché la via di un’ulteriore austerità è  sbagliata.                                                                           Joseph Stiglitz

Uno degli insegnamenti della crisi è che c’è bisogno di un’azione collettiva, lo Stato ha un ruolo da svolgere.                                                                  Il mercato distribuisce la ricchezza in modo iniquo.                             Joseph Stiglitz

La medicina per curare l’economia globale: incentivare una forte spesa pubblica, promuovere il risparmio energetico, ridurre le diseguaglianze.  
Joseph Stiglitz, Nobel Economia

Tagliare la spesa pubblica in un’economia depressa deprime ancor più l’economia.                                                                                                Per l’austerità si dovrebbe attendere che sia già ben in corso una forte ripresa.                                                                                                     Paul Krugman

Anni fa gli economisti avrebbero detto che l’austerità in piena depressione è una pessima idea. Oggi l’hanno dimenticato. E milioni di lavoratori pagano questa amnesia.                                                                                        Paul Krugman

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La cancelliera Merkel e il popolo tedesco scordano di essere stati graziati 2 volte, la prima nel 1948 e la seconda nel 1990, ma il Popolo Greco non lo ha scordato e lo sta divulgando…sto con il Popolo Greco.  

 

 

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Se questo accidenti di freddo non la pianta, finirò con il leggere anche il giornale parrocchiale, oggi l’economia è passata in secondo piano, in primo piano la neve e l’ira di “aledanno” come lo chiama Gap, dall’Annunziata ha dato la sensazione di uno che parla ma senza capire quello che dice, insomma, uno affetto dalle afasie di Broca e di Wernicke, ma in politica ormai sono la norma.

 

Di questa storia delle nevicate, mi disturbano i morti per il freddo e mi fa incazzare alla grande la storia dei treni bloccati per guasti ai sistemi elettrici…dico, quando i treni andavano a carbone, le vecchie tradotte attraversavano le pedermontane tra due metri di neve e se pur con lentezza, arrivavano a destinazione…Moretti, uno straccio di spiegazione no?

 

O anche lei dice che è colpa della protezione civile che non vi ha fornito cavalli e diligenze per trasbordare i viaggiatori e portarli a destinazione?

 

Scordavo, il Trattato di Maastricht martedì compie 20 anni…visti i recenti risultati, è ora di accopparlo.