giovedì 28 febbraio 2013

COSI’ E’ SE VI PARE

Onore a Luigi Pirandello, solo lui avrebbe potuto descrivere il caos uscito dalle urne elettorali.

 

Non so voi, ma io ne ho le nocciole strapiene del pastore tedesco che se ne va, del califfo che ha rimontato, di Bersani che si batte il petto, del professore che si sente vincente, del comico che supera il concetto di democrazia dell’ayatollah Khomeini, non è stato eletto e vuole andare personalmente a formare il governo...da prendere a calci sui denti al solo scopo di far riposare i nostri padiglioni auricolari.

 

E tutto questo ci è calato sulle croste causa di

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Sempre che si riesca a formare il nuovo governo, di sicuro, se riescono a mettere assieme un esecutivo, dopo il giuramento lo scenario sarà questo

 

MARCO CAREDDU

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http://www.insertosatirico.com/

 

 

Con quello che ha dichiarato il comico su suggerimento di Claudio Messora (cosa non si fa per far parlare di se), quanto potrà durare il governo?

 

Quanto ci vorrà per tornare alle urne?

 

Ma devono fare attenzione, potremmo cogliere il suggerimento di

 

ROBI alias CIPRALEX1

 

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http://pensieriimmaginati.myblog.it/

 

 

e mandarli tutti dentro le urne...cinerarie.

 

Però...non tutto è andato storto, qualcosa di positivo c’è stato, non ci saranno più in parlamento:

 

Binetti

Diliberto

Fini

Ferrero

Di Pietro

Storace

Bocchino

Pannella

Bonino

Crosetto

Paniz

Buttiglione

Concia

 

E come ho scritto da Zac...vediamo come finisce...ma cominciamo ad affilare le armi, se non riformano la legge elettorale, fondo un club per riformare loro i connotati in maniera permanente.

 

mercoledì 20 febbraio 2013

- 5 GRAZIE DAVID

 

 

Ancora 5 giorni di timpani trapanati da parole in libertà e potremo finalmente dare libero sfogo al quotidiano.

 

L’amico Carlo è entrato in silenzio “post politici”, ovvero, non commenterà i post che parlano di politica fino a lunedì, quindi non mi resta che augurargli “buon voto Carlo” ;-))

 

Il Compagno  Zac ha scritto un post surreale che mi ha riconciliata con l’allegra risata e lo ringrazio ancora.

 

Ma se c’è una cosa che mi ha fatta schizzare e resa allegra, è la dichiarazione nel blog del Compagno Zac, Zacforever , del mio “fidanzato virtuale” (dichiarato da lui)  David Grieco, che ha deciso di votare VENDOLA.

 

Le ragioni che mi hanno portata a riempire il bicchiere e brindare al Compagno David per la sua dichiarazione sono dentro le sue radici, David è il nipote di Ruggero Grieco - Wikipedia ,uno dei padri fondatori del PCI Italiano, il padre fondatore assieme a Giuseppe Di Vittorio della riforma agraria Italiana.

 

Ma David non è solo “il nipote di”, David…da wikipedia…È giornalista (L'Unità, RadioRai, Tele+), scrittore (Fuori il regista, Il comunista che mangiava i bambini), attore (Romeo e Giulietta, Teorema, Partner), sceneggiatore (Caruso Pascoski, Sogni e bisogni, Mortacci, I magi randagi) e produttore (Angela come te, Clown in Kabul). È stato assistente di Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Evilenko (2004) segna il suo esordio dietro la macchina da presa.

 

Corrispondente per Repubblica dalla Tunisia, comunista senza se e senza ma, non solo per Nonno Ruggero ma per convinzione…ha deciso che in questo momento la sua sinistra si identifica in Nichi Vendola.

 

Prima di entrare nuovamente nel blog di Zac e dirgli grazie direttamente, voglio scrivere due righe a favore di un paio di candidati SEL di Torino, giusto due, una donna e un uomo, chi volesse vedere tutti i candidati può entrare in questo link:

 

SEL Torino

 

I miei preferiti sono:

 

Nichi  

 

 

Di lui sappiamo tutto e aggiungo, lui rappresenta quella parte di umanità capace di coniugare la fermezza di un uomo dotato di una sensibilità fuori dal comune, ai miei occhi, la perfetta rappresentanza dell’anima.

 

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Monica  

 

Subisce le conseguenze del porcellum che lascia da parte i candidati locali, ma Monica non è un tantum da inserire in una lista, se verrà eletta, vi accorgerete che dietro al sorriso dolce di mamma, ci sono le zanne capaci di affondare quando serve.

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Giorgio

 

mi pare che pochi di noi non sappiamo chi è, mi auguro che metta in parlamento la stessa grinta e determinatezza che ha messo in questi anni nella FIOM.

 

 

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Voglio essere brutalmente onesta, non ho menzionato tutti perché ce n’è uno che mi sta sul lato B fin dalle elezioni a sindaco di Torino, avessi potuto prenderlo a calci sui denti fisicamente in quell’occasione, lo avrei fatto volentieri, ma si sa, le teste di c@@@o ci sono in tutte le migliori famiglie.

 Buon voto a tutti…e se proprio i compagni non sanno per chi votare, prendano esempio dal Compagno David, votino Vendola.

 

 

venerdì 15 febbraio 2013

LA GRECIA BRUCIA...

...MA NON LO DICONO.

 

 

grecia,inizia la ribellione,no al macero di agrumi,si alla loro distribuzione,l'europa comincia a tremare.

 

 

Questa campagna elettorale passerà alla storia come la più insulsa, vuota e per gli insulti tra contendenti, manca solo il classico “fligli di p.....a” e avranno chiuso il cerchio della bassezza soggettiva.

 

L’aspetto che mi ha irritata e continua a irritarmi, è la comparazione che tutti o quasi tutti hanno fatto e continuano a fare, ovvero:

 

“si rischiava di finire come la Grecia”

 

“torneremo a votare come la Grecia”

 

“non finiremo come la Grecia”

 

Ma di grazia...come mai di quello che sta succedendo in Grecia non vi è traccia nelle maggiori testate giornalistiche?

 

Come mai non si divulga quello che il Parlamento Europeo sta decidendo di applicare come soluzione per salvare la Grecia?

 

La Germania ha derubato la Grecia delle sue industrie agricole (ha rilevato i debiti degli allevatori e agricoltori Greci lasciandoli sul terreno come dipendenti) ...ma...agricoltori e allevatori, hanno deciso che basta così.

 

Leggetevi questo articolo apparso su Dagospia che lo ha ripreso dalla Associazione “Articolo tre”

 

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/vietato-far-vedere-la-grecia-che-brucia-litalia-deve-andare-al-voto-senza-avere-50987.htm

 

La “bufala” apparsa nei nostri quotidiani indicava la Grecia come assistita da Amnesty International a scopo umanitario, insomma, chi legge mordi e fuggi ha pensato a un intervento stile “mense della Caritas”...naaa...questo è il testo censurato dalla “democratica stampa Europea e Italiana in testa”

 

...E così, è piombata la sezione europea di Amnesty International, con i loro bravi ispettori svedesi, olandesi e tedeschi, che hanno realizzato una inchiesta, raccolto documentazione e hanno denunciato ufficialmente la polizia locale, il ministero degli interni greco e l'intero governo alla commissione diritti e giustizia dell'Unione Europea a Bruxelles, chiedendo l'immediato intervento dell'intera comunità continentale per intervenire subito ed evitare che la situazione peggiori....

 

La verità è che 150 produttori hanno deciso di suonare la carica e lo hanno fatto rifiutandosi di distruggere la produzione agricola in eccedenza come voleva l’Europa, non hanno imbarcato le loro produzioni come ordinato dalla ditta Tedesca Muller...insomma, hanno fatto drizzare le orecchie al Parlamento Europeo ... l’articolo chiude così..

 

...Siamo venuti così a sapere che il più importante economista tedesco, il prof. Hans Werner Sinn, (consigliere personale di Frau Angela Merkel) sorretto da altri 50 economisti, avvalendosi addirittura dell'appoggio di un rappresentante doc del sistema bancario europeo, Sir Moorald Choudry (il vice-presidente della Royal Bank of Sctoland, la quarta banca al mondo) hanno presentato un rapporto urgente sia al Consiglio d'Europa che alla presidenza della BCE che all'ufficio centrale della commissione bilancio e tesoro dell'Unione Europea, sostenendo che "la Grecia deve uscire, subito, temporaneamente dall'euro, svalutando la loro moneta del 20/ 30%, pena la definitiva distruzione dell'economia, arrivata a un tale punto di degrado da poter essere considerata come "tragedia umanitaria" e quindi cominciare anche a ventilare l'ipotesi di chiedere l'intervento dell'Onu"...

 

Mi chiedo...dov’erano i 50 economisti “più esperti del mondo” mentre la TROIKA imponeva condizioni alla Grecia?

 

Condizioni degne di essere citate tra “i crimini contro l’umanità” e far finire i componenti della TROIKA sul banco degli imputati in un processo stile Norimberga...perchè, che piaccia o meno, anche quello Greco è un “Olocausto”.

 

Professor Monti, faccia uno sforzo mnemonico retrodato,  provi a dirci dov’era lei quando l’economia mondiale decideva pollice verso per la Grecia?

 

Mi auguro che l’alzata di scudi di quei 150 produttori Greci venga imitato dai produttori Portoghesi, dai Produttori Spagnoli e dai produttori Italiani...male che vada...intervenga pure l’ONU...purchè ci  liberi dagli “antropofagi della TROIKA”.

 

Le devo chiedere un altra cortesia, quando decide di parlare dello Statuto dei lavoratori...si sciacqui la bocca con un colluttorio ad alto potere disinfettante, i batteri orali entrano in circolo fin nei gangli nervosi e possono generare confusioni mentali e verbali, ultimamente lei la sta facendo fuori dal vaso e finchè se la prende con il suo predecessore...le reputo “vagonate di stracci sporchi tra due omologhi” quando attacca Vendola...lei diventa patetico come coloro che hanno coscienza di non valere nemmeno le unghie che Nichi si taglia.

 

Appartengo a quella generazione che ha fatto le barricate e nottate bianche per mettere assieme quel capolavoro di legge 300, veda di trastullarsi con la legge 30 e lasci perdere le cose serie che le mandano in default la zona semantica.

lunedì 11 febbraio 2013

NEVICA E...

 

QUESTO MI RENDE SEMPRE PIU’ “SOCIALMENTE INCAZZATA”

 

Oggi sono socialmente incazzata - cronache marziane - Myblog.it

 

Nevica e questo mi porta a sedermi davanti al PC facendo la maratona dei giornali on line, da incubo.

 

Dal siparietto porcaiolo del califfo (al posto dell’impiegata gli avrei risposto) “faccia la stessa domanda alle sue figlie” alle costanti accuse del professore a Vendola, ci mancava solo “la bomba papalina” per far calare la pietra tombale sui problemi reali del Paese e sulla reale “bomba economica che ci sta per calare sulle teste” e non solo le teste Italiane, ma su quelle dei 27 che hanno adottato la moneta unica senza imporre limiti alla finanza creativa,  voglio vedere come la spiegheranno ai cultori del tubo catodico dispensatore di “verità assolute

 

A mezzogiorno la notizia “il papa si è dimesso”, seguito dal commento dell’ignorante che da la notizia “evento storico”, mi scappa un improperio verso l’annunciatrice e sibilo “brava pozzo di conoscenza, vatti a leggere “L’avventura di un povero cristiano” di Ignazio Silone e scoprirai chi era Celestino V” e non solo lui, con questo fanno 7 i papi che levano il disturbo, ho retto un paio di ore saltando da un TG all’altro, mi aspettavo che si riepilogasse la storia del papato cattolico…niente, solo incensazione  del papa dimissionario, del resto, Tremonti docet “con la cultura non si mangia”… senza la cultura e la storia in maniera particolare, si manovrano meglio le masse e si possono ripetere gli “errori e orrori” del passato, non importa se è un passato remoto come il 1400 circa, anno dell’ultimo papa dimissionario o un passato prossimo come le camere a gas o le foibe, importante che il cancellino mediatico funzioni e si possa catechizzare la massa decorticata.

 

Torno alla “bomba economica” che ha mandato su tutte le furie la Fraulein  e sta facendo perdere il sonno al capo della Fed che pure ha il potere di battere moneta.

 

il Giappone, per far ripartire la propria economia e l’export, ha deciso di svalutare lo yen del 2,50%

 

In termini concreti, si va ad attuare un principio di economia politica che viene illustrato poco dagli addetti ai lavori, ovvero “una moneta debole batte la moneta forte”, le conseguenze le vedremo nel volgere di un paio di anni, il tempo di essere invasi da prodotti, anche di lunga durata come le auto, ma a costo di gran lunga inferiori ai nostri prodotti equivalenti.

 

Nell’attesa che arrivi “il giorno dopo”, il giorno delle dichiarazioni di vittoria di tutti, il giorno in cui scopriremo che, al solito a perdere sono gli Italiani in maniera indiscriminata, continuiamo a sentire il porco bavoso che chiede “quante volte viene”, il segretario che vuole “smacchiare il leopardo”, il professore che “Vendola non è moderno, taglierò le tasse, adeguerò l’IMU”, Ingroia  che “niente voto disgiunto, leverò le leggi ad personam”, il comico “siamo in testa, facciamo paura, per questo ci attaccano”...parole, parole ... parole...

 

Sono rassegnata, la politica con la P maiuscola è defunta, gli economisti capaci di guardare il problema di un Paese a 360° si sono estinti e Keynes viene citato sempre meno e male pure, la fanno da padroni gli economisti nichilisti e con il paraocchi che impedisce di vedere un angolo giro e mostra solo un angolo ottuso come i loro cervelli, del resto, uno dei padri della moneta unica lo ha dichiarato, se non posso svalutare la moneta per competere, posso sempre svalutare il salario...buona notte UE, su un muro di una città Greca è apparso un invito alla TROIKA:

 

BASTA, SMETTETE DI SALVARCI

 

Hanno ragione, se per salvare l’economia di un Paese si deve ammazzare la sua popolazione...il gioco non vale la candela.

 

E si, gli amici Carloe Robi =cipralex1 , nel post precedente hanno auspicato che, se dovesse farcela il vecchio bavoso pruriginoso, il Paese farà il botto e si dovrà ricominciare da zero, ma saranno chiamati a ripartire da zero anche i vecchi rincoglioniti e i giovani altrettanto rincoglioniti che ancora gli danno credito...non condivido, ma capisco alla grande, se per attuare il suo programma, non si spreca a spiegare ai rincoglioniti che le regioni e i comuni saranno costretti ad aumentare i balzelli ... NON SALVATECI!!!

 

sabato 2 febbraio 2013

CERVELLI DISCONNESSI

 

Gabriel Garcìa Marquez, nel suo romanzo più famoso, Cent’anni di solitudine, per descrivere “la capacità” di un personaggio, mette in bocca a un altro personaggio il seguente stringato giudizio:

 

quella?...lascia perdere, confonde il cazzo con l’equinozio

 

Da una settimana penso che la nostra classe politica “a sua insaputa”, fa la stessa confusione.

 

Confonde la rissa da taverna portuale con il dibattito politico.

 

Mai assistito a spettacoli penosi dove l’oggetto del contendere non è l’onere e l’onore di rappresentare una intera Popolazione, per loro, l’oggetto del contendere è la poltrona remunerativa e scordano che per il 60% dei cittadini, quello che loro percepiscono in un mese, lo percepiscono in un anno, con la differenza che i cittadini pagano l’irpef e loro no.

 

Ho spento Santoro, ho scritto la ragione, martedì non seguirò Ballarò, medesima ragione, Floris mi ha irritata con l’intervista in “solitario” del professore, anche in questo ha mostrato di avere un alta opinione di se e zero rispetto per l’avversario politico...insomma, spocchia docet, ha lo stile dell’allenatore dei bianconeri...e ho detto tutto.

 

Hanno i cervelli spenti, continuano a confondere

 

mettersi al servizio dei cittadini

 

con

 

mettere i cittadini in stato di asservimento

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Se non ci avessero scippati del referendum sulla riforma della legge elettorale, oggi non farebbero passerella da uno studio televisivo all’altro, sarebbero tra la gente comune ad ascoltare e farsi carico dei problemi reali, hanno creato la linea Marginot che li fa sentire sicuri e al sicuro.

 

Si sono disconnessi dagli Italiani, continuano a vanagloriarsi di aver salvato l’Italia, scordano di evidenziare che l’Italia non è una res nullius, appartiene a noi Italiani e non a loro che mostrano di aver portato i cervelli all’ammasso.

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Purtroppo, di loro emuli tra gli elettori c’è abbondanza.

 

PS

Aggiornamento delle 23:00

 aldo il monticiano nel suo commento ha lasciato questo sonetto, ho seri dubbi che sia del Belli, la terminologia è troppo moderna per appartenere al 1800, ma vista l’attinenza con l’attualità socio/economica/politica, trovo giusto inserirlo nel post, calza a pennello.

Mentre ch'er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazioni
mentre che so' finiti li mijioni
pe' turà un deficit de la Madonna
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l'atenei nun c'hanno più quatrini
pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cerca' li mezzi
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so' sempre ppiù basse
Una luce s'è accesa nella notte
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.

Grazie Aldo ;-))